Sei soldati dell’aeronautica militare americana risultano dispersi a Sciacca dal secondo conflitto mondiale. Erano a bordo di due aerei, un A20 e un B25, in prossimità dell’area del cosiddetto aeroporto fantasma sito in contrada Scunchipani. Sono stati abbattuti rispettivamente il 3 e il 10 luglio del 1943, nei giorni dell’operazione Husky che sfociò nello sbarco delle Forze Alleate in Sicilia.
Un team di ricercatori è arrivato a Sciacca per rintracciarne i resti umani e riportarli a casa, così come accaduto anni dopo il conflitto con un altro soldato, componente di uno dei due equipaggi, prima sepolto a Sciacca e poi trasferito in America. Il gruppo di ricercatori, del Dipartimento della Difesa Statunitense, ha ieri incontrato a Palazzo di Città il sindaco Fabrizio Di Paola per un supporto, mettendosi anche in contatto con altre istituzioni. All’incontro hanno preso parte l’assessore Salvatore Monte e il comandante della Polizia Municipale Francesco Calia. Del team americano, in questa fase, fanno parte: il ricercatore Joshua Franck, la storica Kimberlu Maeyama e l’archeologa Sarah Barksdale, accompagnati dall’interprete Daniele Flick.