Nonostante la presenza di bonus termali il governo Musumeci non è ancora intervenuto per riaprire due degli stabilimenti termali più belli siciliani, Sciacca e Acireale.
“Adesso il bonus c’è, peccato che in Sicilia gli stabilimenti termali pubblici più prestigioso siano ancora chiusi…”. Lo dice Michele Catanzaro, parlamentare regionale del Pd a proposito dell’agevolazione prevista dal Ministero dello Sviluppo Economico che coprirà fino al 100% dei servizii termali acquistati.
“I ‘bonus termali’ previsti nel decreto del Ministero, finalizzati a sostenere l’acquisto da parte dei cittadini di servizi presso gli stabilimenti termali accreditati, sono una buona cosa ma per la Sicilia suonano come una ‘beffa’: le Terme di Sciacca e le Terme di Acireale, che vantano una tradizione antica e importante, continuano ad essere chiuse al pubblico ed in stato di abbandono, anche a causa di un colpevole immobilismo del governo Musumeci che da anni deve predisporre un bando per la ricerca di un acquirente o ad altre soluzioni realizzabili per i due stabilimenti termali”, aggiunge Caranzaro.
“La Sicilia – dice ancora Catanzaro – possiede un patrimonio termale di indiscusso valore, risorse potenziali che possono e devono diventare reali punti di forza del sistema turistico regionale e fonte di sviluppo economico ed occupazionale. Il bonus terme che in queste due strutture non si può utilizzare – conclude Catanzaro – è uno schiaffo all’economia regionale, alla Sicilia tutta ed a quel mondo giovanile che ancora crede in una rinascita”.