Durante la presentazione della candidatura al Parlamento Europeo di Margherita La Rocca Ruvolo, all’hotel Dioscuri di Agrigento, il governatore della Sicilia, Renato Schifani, e’ tornato a parlare delle Terme di Sciacca.
“Ci vedremo – ha detto – con il premier Meloni che verra’ a Palermo per il Fondo Sociale di Coesione 2025/2027. La Sicilia ha avuto assegnati 6,3 miliardi, 1,3 li abbiamo dati per il ponte, 800 mila per i termovalorizzatori e il resto li abbiamo spalmati sui vari interventi. Durante la programmazione, che è durata un mese, io mi sono convinto che non è possibile che abbiamo le Terme di Sciacca e Acireale chiuse, anche perché intendo elaborare un piano di proposta turistica invernale. Un turista che viene in Sicilia d’inverno cosa trova? Niente. Se noi parliamo di turismo monumentale, se sviluppiamo un pacchetto di turismo termale, stiamo lavorando con l’assessore al Turismo a una proposta turistica da presentare il prossimo anno alla Bit di Milano con un itinerario di cinque giorni per vedere i monumenti in Sicilia. Chi vuole venire sei giorni in Sicilia, lo portiamo alle Terme. Ovvero io ho pensato ad un pacchetto turistico che ho chiamato Sicilia d’inverno. Non basta d’estate perché in estate andiamo de plano. In estate e’ inutile la pubblicità, in inverno invece freniamo”.
Poi ha così ripreso: “Le Terme di Sciacca sono il fiore all’occhiello: c’è l’albergo accanto, sono sul mare, un posto incantevole. Io ho gia’ inviato i nostri tecnici per dei preventivi per farci dire ciò che occorre e abbiamo inserito nell’Accordo di Coesione un fondo complessivo per rifare le Terme di Sciacca e Acireale che sono soldi sicuri, non sono soldi da andare ad individuare perché c’è un impegno nostro e del premier per impegnare quelle somme per la realizzazione di questa realta’ dove io mi sono soffermato più volte rispetto le varie ipotesi, mi sono confrontato con Federterme per darci consulenza ovviamente a pagamento. Valuteremo se affidare ad un’offerta pubblica e privata. E’ normale che l’apporto del privato sarà minimale perché io non voglio che poi il privato investendo molto debba aumentare i canoni e il prezzo per i cittadini per recuperare quanto investito. Quindi, opteremo per un partenariato pubblico/privato contenuto. Mi hanno spiegato che il privato e’ utile inserirlo da subito, con una regolare gara, perché può aiutare in tutte quelle dinamiche di sistemazione dell’impianto termale. Io sono dell’idea che il pubblico debba fare il pubblico e il privato debba fare il privato. Noi faremo un pubblico che fa il privato con una piccola partecipazione del privato e metteremo dentro un privato che fa un minimo e partiremo con il piede giusto…”
“Noi ci stiamo impegnando e ci impegneremo e ci sto mettendo la faccia”, ha concluso Schifani. Forza Italia oggi era presente ad Agrigento, al Dioscuri By Palace Hotel, per presentare la candidatura di Margherita La Rocca Ruvolo alle elezioni Europee, con del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani; il coordinatore regionale del partito in Sicilia, Marcello Caruso; il vice coordinatore regionale, Riccardo Gallo. E’ intervenuto anche l’assessore regionale Mpa Roberto Di Mauro.