“Sembra che questa volta – afferma il sindaco Termine – ci sia la netta volontà da parte del Governo Regionale, rispetto a quelli precedenti, di portare avanti la questione delle Terme di Sciacca”. Il primo cittadino Fabio Termine subito dopo la conclusione della riunione ha così valutato l’esito dell’incontro con l’assessore Marco Falcone.
“La bontà del lavoro – ha aggiunto – presentato lo scorso anno alla Cassa depositi e prestiti ha fatto sì che le pratiche scorressero spedite. Presto avremo una risposta definitiva, e ci auspichiamo possa essere positiva. Il piano A per il futuro delle Terme di Sciacca, attualmente, rimane il dialogo con Cassa depositi e prestiti. Le interlocuzioni sono in atto e seguiremo, passo dopo passo, il processo insieme alla Regione. Attualmente Cassa Depositi e Prestiti sta facendo una valutazione sull’intero complesso di beni e non sulle singole unità”.
“La volontà di affrontare in modo deciso il caso delle terme pubbliche siciliane chiuse e in stato di abbandono e degrado ormai da quasi 10 anni, è un primo segnale di attenzione da parte del governo regionale. Ma oggi ci è sembrato di ascoltare Musumeci quando si è insediato, nel lontano 2017. Spero di sbagliarmi. Spero che da oggi cambi finalmente qualcosa”. Lo dice il capogruppo del Pd all’Ars, Michele Catanzaro.