“Il prezzo tiene, viene mantenuto 6 euro al chilo ed abbiamo ottenuto un importante risultato che premia l’azione svolta dai produttori olivicoli e da quel movimento che è partito da pochi operatori e che poi si è allargato”.
Lo ha annunciato Giovanni Maniscalco, tra i promotori del movimento degli olivicoltori, aggiorna sull’iniziativa che ha portato, alcune settimane fa, a manifestazioni a Lucca Sicula, Caltabellotta e Sciacca e poi a una presenza da parte di una delegazione ad Agrigento dove ha incontrato il prefetto, Maria Rita Cocciufa.
Richieste precise al governo nazionale sono contenute in un documento che olivicoltori e sindaci di comuni agrigentini hanno consegnato, qualche settimana fa, al prefetto di Agrigento, Maria Rita Cocciufa.
Della questione sono stati investiti i governi regionale e nazionale. Il settore lamenta un decremento della produzione del 30 per cento oltre “all’aumento irragionevole dei costi energetici”.