Il gip del tribunale di Agrigento, Alessandra Vella,questa sera non ha convalidato l’arresto del comandante della Sea Watch3, Carola Rackete. Il giudice, esprimendo un avviso diverso rispetto alla Procura della Repubblica, ha rimesso in completa libertà la giovane tedesca.
Secondo il gip, la resistenza alla nave da guerra non sarebbe configurabile perché la motovedetta non è nave da guerra. La resistenza a pubblico ufficiale è scriminata invece – sempre secondo il gip del tribunale di Agrigento – dall’adempimento di un dovere.
Il procuratore Luigi Patronaggio, l’aggiunto Salvatore Vella e il pm Gloria Andreoli avevano chiesto il divieto di dimora ad Agrigento e provincia per Carola Rackete. Accolta la richiesta dei difensori di non convalidare l’arresto.
Carola Rackete, dopo essere entrata in porto, nonostante divieto e Alt, aveva leggermente speronato la motovedetta della Guardia di Finanza. E’ indagata per resistenza o violenza contro nave da guerra e resistenza a pubblico ufficiale.