Si è riunita questa mattina al Comune di Sciacca la commissione “Attività Produttive” per esaminare le questioni riguardanti la viabilità alternativa sulla statale 115 durante i lavori di demolizione e ricostruzione della galleria Belvedere. E’ stato il vicesindaco, Valeria Gulotta, a dare alcune informazioni, partendo dalla realizzazione di un collegamento da via Cappuccini alla statale e di una bretella che, sull’altro versante, garantirà il passaggio dalla 115 in contrada Ferraro. Il vicesindaco ha reso dichiarazioni alla stampa, ma non ha partecipato alla riunione della commissione e questo è stato stigmatizzato dal presidente, Raimondo Brucculeri, il quale ha annunciato che informerà il Prefetto. Anche l’Ufficio Tecnico era assente così come i rappresentanti di Anas.
Gulotta ha riferito di incontri che ci sono già stati tra Comune e Anas e annunciato un altro sopralluogo nei prossimi giorni anche perchè i lavori sulla 115, il cui inizio dovrebbe scattare tra i mesi di marzo ed aprile 2025, dovranno essere preceduti da una serie di interventi sulle strade di Sciacca che riceveranno il flusso dei mezzi.
Alla riunione della commissione ha partecipato il commissario della Polizia municipale Salvino Navarra che ha mostrato anche una copiosa documentazione, compresa quella riguardante la realizzazione di una rotatoria che era stata proposta dall’ex assessore Gianluca Fisco e che avrebbe dimezzato i disagi per la città. L’Anas ha deciso di seguire un’altra strada.
Da quanto emerso, però, le decisioni assunte non pare siano definitive e quindi bisognerà aspettare ancora qualche giorno per avere notizie in merito alla viabilità alternativa. Navarra, infatti, durante la riunione, ha detto di non essere informato di dettagli tecnici forniti dal vicesindaco.
Insomma, le certezze riguardano una viabilità alternativa almeno a grandi linee già definita, l’esclusione dell’area dell’ospedale di Sciacca (e questa è una buona notizia) e l’avvio dei lavori tra due o tre mesi. Lavori che dureranno due anni, ma questo nella migliore delle ipotesi. Il consigliere Giuseppe Catanzaro durante i lavori della commissione ha chiesto che l’argomento venga trattato in consiglio comunale.