Una tragedia ha colpito due giovani migranti, un ragazzo eritreo di 16 anni e un coetaneo del Sudan, mentre erano in fuga da una comunità. La notizia, di una settimana fa, è stata resa pubblica solo nelle scorse ore.
Entrambi i giovani erano giunti a Lampedusa lo stesso giorno, dopo un periglioso viaggio via mare. Dopo il loro arrivo in Sicilia, erano stati trasferiti in una comunità a Montevago. I due decisero di salire su un treno diretto a Cefalù, ma sbagliarono scendendo alla stazione di Cerda.
Quando si resero conto dell’errore, le loro strade si divisero. Due di loro proseguirono lungo i binari, mentre il terzo optò per salire su un pullman. È durante la camminata lungo la linea ferroviaria che un treno li ha travolti nei pressi di Cerda, nel palermitano. Il ragazzo eritreo perse la vita sul colpo, mentre l’altro rimase gravemente ferito e attualmente è ricoverato in un ospedale del capoluogo.
Le indagini sono in corso e sono affidate alla polizia ferroviaria e alla procuratrice per i minorenni di Palermo, Claudia Caramanna. Parallelamente, è stata aperta un’inchiesta a Termini Imerese, evidenziando l’importanza di fare chiarezza su questo episodio e valutare eventuali responsabilità.