L’assessorato regionale dell’Istruzione e Formazione Professionale della Sicilia ha pubblicato un nuovo bando che punta a potenziare il trasporto scolastico in Sicilia, con un investimento complessivo di 2 milioni di euro. L’obiettivo è chiaro: garantire un servizio efficiente, moderno e accessibile agli studenti, soprattutto nei comuni più piccoli e nelle aree meno servite.
Un aiuto concreto alle comunità locali
Secondo quanto dichiarato dall’assessore Mimmo Turano, “il diritto all’istruzione si garantisce anche attraverso servizi di trasporto pubblico adeguati, efficienti e di qualità”. Il bando rappresenta quindi un supporto concreto per le comunità locali e mira ad assicurare a ogni studente la possibilità di raggiungere quotidianamente la scuola, senza disagi o difficoltà logistiche.
Trasporto scolastico Sicilia: chi può beneficiare del bando
La misura si rivolge in via prioritaria ai comuni siciliani con una popolazione fino a 15.000 abitanti, che non abbiano già ricevuto contributi analoghi a livello regionale, nazionale o europeo nel triennio 2023-2025. Le amministrazioni comunali, anche in forma associata, potranno accedere a un contributo massimo di 75.000 euro per l’acquisto di scuolabus da utilizzare sia in ambito urbano che extraurbano.
Coinvolgimento del volontariato e qualità del servizio
Un aspetto interessante dell’iniziativa è la possibilità di avvalersi anche del supporto delle associazioni di volontariato per la gestione del trasporto scolastico in Sicilia, favorendo così una rete collaborativa tra pubblico e terzo settore. In questo modo, si punta a migliorare la copertura del servizio e a ottimizzarne la qualità, rispondendo alle reali esigenze delle famiglie e degli studenti.
Obiettivo: garantire il diritto allo studio
Il potenziamento del trasporto scolastico in Sicilia è parte integrante di una visione più ampia dell’istruzione come diritto fondamentale. Investire in mezzi sicuri, moderni e sostenibili permette di ridurre le disuguaglianze territoriali e sociali, garantendo pari opportunità di accesso all’istruzione per tutti gli studenti, anche quelli residenti nelle zone più periferiche.