I 15 Comuni “che pagano in ritardo mettendoci in difficoltà con i fornitori”, ma anche e la differenziata da Sciacca che fa sforare la capacità complessiva dell’impianto di compostaggio di contrada Santa Maria di ricevere i rifiuti. Giovanni Indelicato, il direttore tecnico di Sogeir Impianti, la società che gestisce l’impianto di compostaggio di contrada Santa Maria e la discarica di contrada Salinella Saraceno di Sciacca, indica questi come i problemi che determinano, con frequenza da qualche tempo, una giornata di stop nella raccolta dei rifiuti a Sciacca ed a Menfi. “L’impianto di Santa Maria – dice Indelicato – ha una capacità di ricevere da 1000 a 1200 tonnellate al mese di rifiuti. Se soltanto da Sciacca ne arrivano tra 500 o 600 tonnellate si determina un problema. Sciacca ha aumentato notevolmente la differenziata, ma la capacità dell’impianto è sempre quella. Nel periodo estivo quest’aumento è stato avvertito in maniera notevole”. C’è un progetto di potenziamento dell’impianto per portare la capacità a 20 mila tonnellate all’anno, ma si attende il finanziamento. La situazione allontanandosi la stagione estiva e diminuendo le presenze a Sciacca e’ destinata a migliorare visto che ci sarà un minor quantitativo di rifiuti. Sul capitolo crediti vantati da Sogeir Impianti Indelicato parla di “due milioni di euro da Sogeir e circa 700 mila euro dai comuni”. La differenziata, a Sciacca, è poco al di sotto dell’80 per cento, mentre quando è stata avviata superava a stento il 30 per cento.
Troppa differenziata da Sciacca e l’impianto di compostaggio ha una capacità limitata, Sogeir impianti spiega le ragioni dei frequenti stop
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