Uccisa da una chemio eccessiva, la Corte dei Conti condanna i medici a risarcimento

Valeria Lembo, aveva 34 anno quando morì per una dose eccessiva di chemioterapia somministrata all’ospedale Policlinico di Palermo. 

La somministrazione era dieci volte di più la dose necessaria, secondo quanto i giudici hanno potuto accertare infliggendo condanne in primo e secondo grado.

Adesso i sanitari coinvolti nella vicenda sono stati condannati dai giudici della Corte dei conti.

Per il primario Sergio Palmeri, il risarcimento e’ di 875 mila euro all’azienda sanitaria

, l’oncologa Laura Di Noto e l’allora specializzando Alberto Bongiovanni dovranno pagare la somma ciascuno di 318 mila euro. Le infermiere Elena Demma e Clotilde Guarnaccia sono state assolte.

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