La fase di smontaggio, ultimo atto del Carnevale di Sciacca, ha gia’ di suo un lato molto malinconico. Quest’anno ancor di piu’ per la mancata celebrazione della festa funestata dalla tragica morte di un bambino.
I carristi che stamattina erano ancora al lavoro per ultimare la fase di smontaggio, si son detti delusi e arrabbiati per la gestione dell’ultima fase, ma consapevoli che l’interruzione era un atto dovuto dopo la morte del piccolo.
Ora si guarda al futuro della manifestazione, il possibile rinvio a maggio che la sindaca ha prospettato ieri.