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Comune di Sciacca

Un barbecue causa dell’incendio del primo maggio a Sciacca e ieri ha rischiato di bruciare il bosco di Bovo Marina

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Un barbecue in un villino causa dell’incendio del primo maggio nell’area boschiva di San Calogero, a Sciacca. A questa conclusione sono pervenuti i carabinieri della compagnia di Sciacca. Scatterà la denuncia per il proprietario della casa. Un fatto accidentale, dunque, ma che ha causato un danno all’area demaniale e reso necessario, per lo spegnimento delle fiamme, l’intervento di due canadair da Lamezia Terme e l’opera degli uomini del Corpo Forestale, dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile. Bruciati circa 6 ettari di bosco. Ieri un principio di incendio in un’area boschiva, a Bovo Marina, nel Comune di Montallegro. E’ stato notato dagli operatori di Marevivo Sicilia impegnati in una escursione nella pista forestale che collega Eraclea Minoa con Torre Salsa. Visto il veloce propagarsi delle fiamme gli operatori di Mare Vivo  insieme ad un docente e qualche studente hanno provveduto, in attesa dei Vigili del Fuoco, ad arginare l’incendio con mezzi di fortuna e secchi d’acqua riempiti in mare attraverso la vicina spiaggia. A spegnere definitivamente il focolaio ci hanno pensato i vigili del fuoco arrivati subito dopo sul posto. Mare Vivo oggi parla di “evidenti tracce di attività dell’uomo e di un possibile focolaio di innesco”, aggiungendo che  “solo per puro caso stavolta la distruzione è stata sventata”, ma che “occorrono sicuramente più controlli dalle autorità ma anche da parte degli stessi residenti”. E l’associazione ambientalista invita i residenti a “tenere gli occhi aperti su chi transita nelle aree boschive e a segnalare tempestivamente eventuali focolai”. E’ stata Mare Vivo, con un comunicato diramato ieri poco prima di mezzanotte, a riferire dell’accaduto.

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