Alla soglia degli 80 anni per l’accusa avrebbe deciso di fare da basista per una rapina in banca che poi non è riuscita perché all’interno dell’istituto c’era il maresciallo dei carabinieri che ha arrestato due componenti del commando. E’ andata così per il pubblico ministero, Alessandro Moffa, che ha chiesto la condanna a 3 anni e 7 mesi di reclusione per Pietro Curti, di Sambuca. La sentenza è attesa il 12 aprile. Curti è indicato come basista della tentata rapina del 27 settembre 2012 alla Banca Carige di Sambuca. Per questa vicenda hanno patteggiato tre palermitani, due dei quali bloccati all’interno della banca. Attraverso tabulati telefonici i carabinieri sono riusciti a ricostruire un contatto, la mattina della tentata rapina, tra Curti e uno dei palermitani poi arrestati. Curti è già stato condannato in primo grado quale presunto basista nel processo “The Wall” su rapine e tentate rapine nel Belice.
Per l’accusa, un ottantenne di Sambuca basista di una tentata rapina
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