Al momento viene garantita soltanto l’attività ambulatoriale e di consulenza nell’unità operativa di Urologia dell’ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca. Un medico ha vinto un concorso e si è trasferito in un altro ospedale, due sono in malattia ed è rimasto soltanto il direttore facente funzioni, Michele Barbera.
Non ci sono state richieste per il conferimento di incarichi da parte di urologi all’avviso pubblicato dall’Asp e così l’unica soluzione, nell’immediato, sembra essere quella dell’arrivo a Sciacca di medici dall’ospedale di Agrigento.
Una buona notizia per il Giovanni Paolo II riguarda, invece, l’arrivo di 25 ausiliari socio-sanitari con contratto di 3 mesi. L’ospedale ha 58 ausiliari in organico, ma attualmente soltanto 10 in servizio. Quattro dei 25 sono già arrivati per le visite, gli altri nei prossimi giorni.