Così come per la sanità, l’intento è quello di affiancare le forze dell’associazionismo civico alla politica, come propulsore e guida per il rilancio del patrimonio termale. Così si costituirà giovedì mattina nei locali della Cgil il Comitato Civico per il Patrimonio Termale di Sciacca.
Il primo punto che si propone il costituendo Comitato è di “superare l’attuale fase di abbandono in cui versa questa risorsa, che riveste enorme e strategica importanza per lo sviluppo economico dell’intero comprensorio di Sciacca”.
Il Comitato si propone di mettere in campo, a livello nazionale, regionale e comunale, tutte le azioni di sensibilizzazione e di pressione ritenute utili per far sì che il patrimonio termale ritorni ad essere fruibile, in condizioni ottimali di utilizzo, nel più breve tempo possibile.
” Il Comitato – che ingloba già molte associazioni cittadine ma che si apre a tutti quelli che vorranno farne parte – si propone anche di sviluppare un’azione culturale di sensibilizzazione per far sì che l’intera cittadinanza, e le giovani generazioni in particolare, si riapproprino in termini di conoscenza e consapevolezza della storia millenaria, delle caratteristiche di assoluta eccellenza e della grandissima ricchezza di questo patrimonio termale, che è stato definito come “l’ORO BIANCO Dl SCIACCA”, trattandosi di un bacino idrotermale tra i più grandi d’Europa se non addirittura il più ricco. La vocazione turistica della città di Sciacca, sempre rimasta nel limbo di uno stato potenziale, deve trovare in questo suo ORO BIANCO un valore aggiunto e un fattore trainante di sviluppo economico della città di Sciacca e del suo territorio.Mentre migliaia di giovani lasciano la nostra terra in cerca di lavoro al Nord e all’estero, il Comitato considera come un dovere civico il contribuire a rilanciare l’economia di un territorio come quello di Sciacca che sul turismo e sul termalismo deve poter riporre ogni concreta possibilità di sviluppo e di lavoro per le giovani generazioni, e ciò vuol dire investire su un termalismo capace di ripartire con una forte innovazione nell’offerta e nei servizi”.
La presentazione con la costituzione avverrà dunque nei prossimi giorni e l’adesione è – scrivono i fautori dell’iniziativa – aperta ad ogni cittadino, ente, associazione ed organizzazione che voglia il bene della città di Sciacca e opportunità di lavoro.