Assolto perché il fatto non costituisce reato. E’ la sentenza emessa dal giudice monocratico del Tribunale di Sciacca, Dino Toscano, nel processo a carico di Antonio Lanzarone, di 49 anni, di Menfi, che era accusato di non avere comunicato entro il termine di 15 giorni l’acquisizione di un bene e dunque la variazione del proprio patrimonio immobiliare continuando a percepire il reddito di cittadinanza.
La difesa, con l’avvocato Luigi La Placa, ha sostenuto che non c’è stato alcun dolo e che si è trattato di un ritardo non voluto da Lanzarone che si era rivolto a una struttura incaricata per effettuare questo tipo di comunicazioni. Il bene, due fabbricati, era stato ereditato dal menfitano. La vicenda si riferisce al dicembre del 2019. La comunicazione successivamente è stata effettuata, ma il reddito di cittadinanza sarebbe stato riscosso, dopo l’acquisizione del bene, per circa due mesi dal menfitano.