Verso le elezioni, ecco quanto percepiranno gli scrutatori

L’election day di domenica dodici giugno per le consultazioni che abbinano in un’unica giornata i quesiti referendari e quelli per le amministrative, vedra’ al lavoro i componenti che costituiscono i seggi elettorali: presidenti, segretari e scrutatori. Con la Circolare n.54 pubblicata il 20 maggio 2022 sul proprio sito istituzionale, il Ministero dell’Interno – Direzione centrale della Finanza locale, ha diramato le Istruzioni sulla divisione delle spese per le Elezioni amministrative e il Referendum in programma per il 12 giugno 2022.

Per quanto riguarda gli onorari dei componenti dei seggi, da una somma base viene aggiunta una maggiorazione per i quesiti referendari e pertanto, l’importo complessivo da considerare per l’espletamento delle consultazioni in abbinamento al primo turno delle elezioni amministrative ammonta a: 282 euro per i presidenti dei seggi ordinari, 208 euro per i segretari e scrutatori. Per quanto concerne, i seggi speciali: 90 euro ai presidenti e 61 a segretari e scrutatori.

 Le spese relative agli onorari dei componenti dei seggi dovranno essere corrisposte dai Comuni senza operare alcuna ritenuta di acconto in quanto ai sensi dell’art. 9, comma 2, della Legge n. 53/1990, gli onorari spettanti ai componenti gli Uffici elettorali costituiscono rimborso spese fisso forfetario non assoggettabile a ritenute o imposte (ivi comprese quelle relative al Bollo di quietanza) e non concorrono alla formazione della base imponibile ai fini fiscali.

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