Sono state avviate oggi dall’Asp di Agrigento le vaccinazioni contro il virus respiratorio sinciziale. L’obiettivo è di abbattere i casi di bronchioliti e polmoniti tra neonati e bambini nel primo anno di vita.
La Regione Siciliana e tutte le altre Regioni in piano di rientro non saranno rimborsate dallo Stato per l’acquisto delle dosi, ma hanno dovuto attingere alla propria copertura finanziaria in autonomia, come il presidente Renato Schifani aveva annunciato, polemizzando con la decisione del governo di non considerare questo farmaco un “salvavita”.
L’Asp di Agrigento è stata tra le prime ad avviare la vaccinazione come riferisce, in un’intervista a Risoluto.it, il direttore dell’unità operativa di Pediatria del Giovanni Paolo II di Sciacca, Ottavio Ziino.
Il virus sinciziale è responsabile delle bronchioliti nei bambini colpendo soprattutto i più piccoli (entro l’anno di età) che spesso finiscono anche in terapia intensiva. Adesso, per fortuna, si parte con il monoclonale.
Intanto, c’è stato un avvicendamento di pediatri di libera scelta per l’ambito territoriale di Porto Empedocle, Realmonte e Siculiana. A Giovanni Natalello, che va in quiescenza dopo anni di impegno, succede, da oggi, il Giuseppe Amella. Oltre che per il Comune di Porto Empedocle, Amella, manifestando notevole spirito di collaborazione alle necessità organizzative del Distretto Sanitario di Agrigento, presterà il suo servizio anche a Siculiana e Realmonte. Nelle giornate del martedì il professionista sarà presente nelle ore del mattino presso l’ambulatorio di Siculiana e, in quelle pomeridiane, a Realmonte. L’utenza del territorio interessato può già formalizzare, presso i servizi di anagrafe assistiti del Distretto, la nuova scelta del pediatra.