“Voglio una mascherina 1522”: questa la frase in codice per denunciare ai farmacisti una violenza domestica

Con questa frase in codice le donne vittime di violenza domestica, in aumento specie dopo questo periodo vissuto in quarantena a causa del Covid-19, potranno denunciare gli abusi subiti in casa anche presso una farmacia.

Il lockdown imposto dal governo nazionale e il conseguente periodo di segregazione tra le mura domestiche, hanno fatto registrare un aumento considerevole di episodi di violenza perpetrati nei confronti delle donne. Per questo l’iniziativa della mascherina “1522”, chiamata in Spagna, dove è nata l’iniziativa, campagna “Mascarilla – 19”, frutto di un sodalizio tra i centri antiviolenza e la Federazione farmacisti, è nata per consentire alle donne, vittime di violenza, di denunciare i propri partner prima che questi possano arrivare a compiere dei veri e propri omicidi. Quando una cliente, infatti, chiederà, o recandosi direttamente in farmacia o telefonando, una mascherina “1522” il farmacista cercherà, immediatamente, di fornirle tutto l’aiuto di cui ha bisogno avviando, nel più breve tempo possibile, il protocollo d’emergenza e cioè chiamare il 112 perché intervenga la polizia e le strutture pubbliche di assistenza contro la violenza machista. Pertanto, “Amnesty International Italia” invita le donne che subiscono violenza domestica, a contattare il numero gratuito “1522”, attivo 24 ore su 24, servizio pubblico promosso dalla Presidenza del consiglio-Dipartimento per le pari opportunità che offre anche la possibilità di chat per chi non potesse parlare.

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