Cronaca / Attualità

Il voto dei saccensi ai saccensi: Mangiacavallo inarrivabile. Catanzaro si ferma a 2.355, raccoglie poco il sen. Marinello

Dopo di me il diluvio. Potrebbe sintetizzarsi così il risultato elettorale locale nei confronti dei candidati saccensi a queste regionali. Il protagonista assoluto: Matteo Mangiacavallo, che nella sua città ha ottenuto ben 5.714 voti di preferenza. In proiezione provinciale si parla di quasi 14.000 voti in totale. Michele Catanzaro ha avuto 2.355 voti di preferenza. Sicuramente meno di quanto si aspettasse. In ogni caso sarebbe il primo della lista del PD. Eppure il seggio “balla”. Pare, infatti, che il Movimento 5 Stelle potrebbe fare incetta di seggi, conquistandone ben 3. Se così sarà a farne le spese sarebbe proprio il PD. Ovviamente dalle parti di Catanzaro sperano che le cose non vadano così. Sicuramente molto al di sotto delle aspettative il voto raccolto da Giuseppe Marinello, che nella lista di Alternativa Popolare si è fermato a 1.251 voti di preferenza. Seguono Tiziana Russo (Cento passi per la Sicilia, 878 voti personali) e Vittorio Di Natale (Forza Italia, 606 voti di preferenza). Per quanto riguarda gli altri candidati uscenti, la più votata a Sciacca è stata Margherita La Rocca Ruvolo (Udc, 353 preferenze). Poi: Roberto Di Mauro (Idea Sicilia, 318), Giovanni Panepinto (Pd, 294), Michele Cimino (Sicilia Futura, 293), Salvatore Cascio (Sicilia Futura, 160) e Vincenzo Fontana (AP, 140). Buon risultato di Iacolino (Udc), candidato di Silvio Caracappa, che ha avuto 327 preferenze. Appena 31 le preferenze ottenute dal vicepresidente uscente della Regione Mariella Lo Bello.

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