Il Wwf Sicilia Area Mediterranea ha elogiato la Guardia Costiera di Sciacca per l’iniziativa di indirizzare ai Comuni di Sciacca e Menfi una nota sulla difesa delle specie protette lungo il litorale.
Nella nota, a firma del Comandante, tenente di vascello Giuseppe Giannone, viene raccomandato di sensibilizzare gli operatori dei mezzi addetti alla pulizia delle spiagge a porre la dovuta attenzione qualora, durante le attività, riscontrino la presenza di siti nidificati e, in caso positivo, informare prontamente la Guardia Costiera o il Wwf.
Attualmente è in corso la campagna di monitoraggio dei siti di nidificazione del fratino, piccolo uccello migratore che arriva dall’Africa, inserito tra le specie da tutelare dalla Direttiva UE “Uccelli”, che nidifica sulle spiagge europee dall’inizio del secolo. La sua popolazione è in consistente calo e in Italia si stima la presenza di meno di 700 coppie. Il Wwf Italia ha costituito una “rete di esperti e attivisti che collaborano per coordinare le attività per la tutela del fratino nelle spiagge italiane.
Un’altra specie di cui si potranno rilevare le tracce è la tartaruga marina della specie Caretta caretta, che da metà maggio in poi potrebbe nidificare, come già in passato è successo svariate volte per la zona di Sciacca e Menfi. Su questo animale il Wwf Italia ha uno speciale Progetto Tartarughe, autorizzato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, e un altro Progetto finanziato dall’UE denominato Euroturtles.
”Lo scopo finale del Wwf – presa il presidente di Sicilia Area Mediterranea – è fermare e far regredire il degrado dell’ambiente naturale del nostro pianeta e contribuire a costruire un futuro in cui l’umanità possa vivere in armonia con la natura”.
Wwf e Guardia Costiera insieme per la difesa delle specie protette, iniziativa a Sciacca e Menfi
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