“Trascorsi sei mesi da quando l’amministrazione comunale si è insediata al governo della città sono stati trattati problemi, che per semplicità definiamo urgenti, quali le terme, l’acqua, i rifiuti, il bilancio, che comunque non hanno ancora trovato soluzione. Ma sono stati anche trattati temi come i parcheggi, il piano regolatore e il piano del traffico. In ultimo è di questi giorni la prima fibrillazione all’interno della maggioranza relativa alle “poltrone” che nulla hanno a che fare con i problemi della città e dei cittadini e delle quali faremmo volentieri a meno. A distanza di sei mesi l’unico argomento non trattato, ma che in campagna elettorale ha avuto il suo spazio nel dibattito, è stato il lavoro”. E’ quanto sostiene il segretario della Camera del Lavoro di Sciacca, Franco Zammuto, secondo il quale l’amministrazione Valenti dovrebbe “sviluppare uno studio da portare avanti e condurre nei rimanenti quattro anni e mezzo”. Uno studio che, secondo il sindacato, non c’è mai stato e che dovrebbe “valutare lo stato del mondo economico, commerciale e imprenditoriale di questa città che nel passato si distingueva per la sua dinamicità e ricchezza. Studiare e conoscere se in questa città esiste una classe imprenditoriale da stimolare è fondamentale per capire se è necessario creare anche forme diverse di impresa”. Zammuto chiede alla giunta Valenti di “dotarsi di un programma sull’economia e il lavoro da sviluppare in questi quattro anni e mezzo” e la Camera del Lavoro è pronta “per una fattiva collaborazione”.