Lo zio avrebbe violentato, per cinque anni, la nipote con la complicità della madre della bambina. E’ questa la terribile accusa nei confronti di due romeni che sono stati condannati l’uomo a 10 anni di reclusione e la donna a otto anni. La sentenza, per fatti avvenuti a Cattolica Eraclea, è stata emessa dai giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Agrigento, presieduta da Luisa Turco. Il processo fa seguito alle indagini che sono state coordinate dal sostituto procuratore Salvatore Vella e da un altro pm della procura agrigentina, Alessandra Russo. Le indagini sono scattate a seguito di un esposto dei servizi sociali del Comune di Cattolica. Il romeno, di 45 anni, è in carcere dal 2 febbraio del 2016. La ragazzina, che adesso ha 14 anni, è stata affidata, invece, a un centro d’accoglienza per minori. A carico del romeno era scattato il fermo quando la sorella lo avrebbe avvertito dell’imminente interrogatorio. Il quarantacinquenne ha sempre respinto le accuse, mentre la ragazzina, anche in aula, ha confermato tutto. Nella foto, il pubblico ministero Salvatore Vella.