Si chiama Sara Guirreri ed è una promettente filologa italiana. E’ nata e cresciuta a Sciacca fino al compimento della maturità, poi la scelta di studiare altrove scegliendo un indirizzo di studi che appare assai lontano da ciò che oggi il mercato del lavoro suggerisce, ma per Sara non ci sono state mai seconde opzioni rispetto l’interesse per la letteratura, così la facoltà di Filologia e Letteratura classica dell’università di Bologna è stata la tappa obbligata di un percorso superato brillantemente con il conseguimento della laurea con il massimo dei voti.
La filologa saccense, ha avuto già il prestigioso riconoscimento della pubblicazione delle sue due tesi di laurea in letteratura biblica e neotestamentaria da Tipheret, Bonanno Editore. “Sangue e purità” e “Sunantèmata”, appunto, i suoi primi lavori. Il sogno di Sara è comunque quello di continuare a scrivere, di questi argomenti e non, per divulgare questo tipo di letteratura troppo nascosta da dogmi.
Ha già lavorato in uno studio editoriale, a Bologna dopo l’università, specificamente su libri scolastici. Ha appena concluso un master in Arte e Beni culturali che si è svolto tra Roma e Firenze e adesso sta facendo dei tirocini in archivistica in editoria.
Al momento vive a Roma e ha collaborato alla stesura di una monografia su alcuni affreschi del Duomo di Modena, raffiguranti l’Apocalisse, a cura di Massimiliano Venturelli, La storia e il giudizio, Artestampa editore.