Da circa 400 anni va in scena il rito del due febbraio e due madonne-Yemanjà di Salvador Bahia, Brasile e Madonna del Soccorso di Sciacca, Sicilia Italia.
Due riti popolari, tra il sacro ed il profano, che avvicinano i popoli mossi dallo stesso antico bisogno e devozioni di celebrare il mare e di chiedere una protezione ultraterrena.
Una sirena del mare Yemanjà, come ha accompagnato gli schiavi dell’Africa verso la terra brasiliana così come ha accompagnato ed accompagna i marinai per il Mediterraneo dove oggi, purtroppo, nuovi schiavi dall’Africa muoiono.
Il rito della Madonna del Soccorso di Sciacca fa rivivere le fatiche dei marinai scalzi ed il loro concitato momento devozionale invocando aiuto divino dando alla Madonna corallo e oro, mentre dall’altro lato dell’oceano, lo stesso giorno i ritmi di danza, i fiori, i vari regali vengono gettati tra le onde del mare e le preghiere delle donne e degli uomini di Bahia rivolte alla Dea del Mare e Madre di tutti gli Dei- Yemanjà.
Due culture che se pur lontani geograficamente hanno molte radici, testimonianze, valori sacri, antropologiche in comune che li fanno viaggiare avvicinando i popoli per un futuro migliore e di pace.
Turi Dimino
(Nel collage in copertina i simulacri delle due Madonne, la Madonne-Yemanjà di Salvador Bahia in Brasile e il simulacro della Madonna del Soccorso a Sciacca e il nostro collaboratore Turi Dimino durante i festeggiamenti della dea del mare brasiliana insieme ad una devota)