Il saccense Bruno Neri, docente universitario all’università di Pisa, si trova presso presso l’Università Monastica Tibetana di Sera Jey, in India, per una missione scientifica che ha come obiettivo quello di studiare gli effetti degli stati non ordinari di coscienza indotti da pratiche contemplative in meditatori esperti, ovvero in soggetti con esperienza di parecchie migliaia di ore di meditazione. La missione durerà un mese e fa seguito alla Convenzione stipulata dall’università di Pisa con quella di Sera Jey sotto il patrocinio del Dalai Lama. I meditatori con cui sta lavorando Neri sono in ritiro da 4 e da 7 anni e praticano la meditazione per 8 ore al giorno. La loro giornata inizia alle 3 del mattino e termina alle 21. I primi risultati delle osservazioni mostrano significative modifiche nei tracciati elettroencefalografici che diventano sempre più evidenti man mano che la meditazione prosegue e dipendono significativamente dal tipo di meditazione praticata.