Si parlerà anche di Sciacca domenica 7 Aprile al Resort Village di Città del Mare di Terrasini, dove avrà luogo la XXI edizione di Travelexpo – Borsa Globale dei Turismi – che gode del patrocinio della Regione Sicilia, del Comune di Palermo e dell’ENIT.
“Sarà una grande occasione professionale per l’intero mondo turistico internazionale” – affermano gli organizzatori dell’evento – “una festa del turismo, un centro propulsore di idee e progetti innovativi, facilitatore di opportunità oltre che sede naturale per supportare le azioni di commercializzazione dell’intero prodotto turistico.”
Il neo-costituito Museo Diffuso di Sciacca, ad appena due settimane dalla presentazione del progetto alla città, è stato invitato a prendere parola durante il Convegno sui beni culturali e attrattive turistiche organizzato dalla Fijet Italia, in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti e BCSicilia, in ricordo dell’assessore regionale Sebastiano Tusa, archeologo di fama internazionale, deceduto in Etiopia nella tragedia del Boeing 737. L’obiettivo sarà quello di portare Sciacca 5 Sensi come “Best Practice”, ovvero un esempio di quanto una comunità, come quella saccense, ha dimostrato di poter fare per la valorizzazione del proprio territorio, a costo zero e in tempi rapidissimi. Un esempio che potrebbe essere replicato in tanti altri territori della nostra Regione.
La Sicilia, infatti, è una terra ricca di risorse, ma queste molto spesso non sono adeguatamente valorizzate, in genere per due principali motivi:
1) “Non ci sono soldi”, e quindi per far partire progetti si aspettano finanziamenti regionali o comunitari e, nell’attesa, si resta “immobili”;
2) “La burocrazia ha tempi lunghissimi” e quindi anche l’azione politica mirata al rilancio turistico di un territorio, spesso, tarda ad arrivare; anche in questo caso, si resta “immobili”. Sciacca Città dei 5 Sensi ha dimostrato, invece, quanto una comunità possa già fare, semplicemente con due operazioni a costo zero e immediate:
1) Mettere in rete le risorse che già esistono e che rappresentano la vera “ricchezza” di un territorio, ciò che lo rende “unico” al mondo;
2) Supportare la rete con l’innovazione, ovvero con quelle tecnologie SMART che già esistono e che, al giorno d’oggi, permettono di comunicare col resto del mondo, all’istante e a costi bassissimi.
“Sappiamo già di altre realtà che vogliono seguire l’esempio di Sciacca.” – affermano i cittadini volontari che hanno dato origine al Museo Diffuso dei 5 Sensi – “Se Sciacca può fare da traino per iniziative mirate alla rivalorizzazione e tutela della nostra Regione, una terra così ricca di risorse, ma spesso non adeguatamente valorizzate, non possiamo che esserne felici e mettere le nostre competenze e la nostra esperienza a disposizione della comunità. Siamo convinti che fare rete e puntare sulle tecnologie SMART sia la strada giusta da percorrere per il rilancio turistico del nostro territorio