La creatrice saccense Cristiana Turano ha preso parte al concorso internazionale sul gioiello contemporaneo “Gioiello in fermento” che si è svolto domenica scorsa in val Tidone, competizione che si svolge dal 2011 e che esplora ogni anno una visione internazionale sempre più ampia e accreditata per gli appassionati e gli studiosi del gioiello di ricerca, un mondo quello contemporaneo del gioiello che è per definizione, appunto, “in fermento”.
Cinquantatré i gioielli selezionati tra artisti selezionati provenienti da tutto il mondo. Cristiana Turano ha partecipato alla mostra del concorso con la creazione di un anello scatola, che può essere aperto e nasconde “una sorpresa”. Il gioiello è realizzato in argento ossidato, foglia in oro che con il keum-boo ,una tecnica coreana , l’oro e l’argento diventano un unico materiale e micro palline di plastica rosse.
“Con il mondo globalizzato – ha spiegato l’artista – abbiamo tutto ciò che desideriamo a portata di un click , dall’acquisto di un oggetto ai rapporti sociali.. un gioiello artigianale ,come un buon vino, racchiude ancora quella magia di regalarci emozioni; quando lo indossiamo,o lo assaporiamo nel caso del vino, ci sentiamo parte di un processo creativo ed emozionale”.