La Rete Museale e Naturale Belicina si arricchisce grazie all’ingresso dei Comuni di Montevago e Salaparuta come nuovi soci onorari

Si allarga l’offerta della Rete Museale e Naturale Belicina, con l’ingresso di nuovi soci che arricchiscono una realtà associativa già ampia. Ad entrare a far parte del network, come soci di fatto, sono adesso i Comuni di Montevago e Salaparuta, mentre nuovi soci onorari sono la Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Agrigento ed il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento.

I 5 itinerari proposti dalla Rete Museale e Naturale Belicina – antropologico, archeologico, contemporaneo, della memoria e naturalistico (ai quali prossimamente se ne aggiungerà un sesto, quello del “saper fare”) – vengono ora arricchiti, tra le province di Trapani e Agrigento, con l’ingresso di Salaparuta, che conserva i ruderi del terremoto del 1968 nel vecchio paese, dove si può ammirare l’antico convento dei Cappuccini, e di Montevago, che tra i resti delle case diroccate dal sisma ospita oggi dei Percorsi Visivi aperti alle espressioni artistiche contemporanee, e custodisce anche le rovine della monumentale Chiesa Madre, di cui da poco si è conclusa la prima fase di restauro e catalogazione delle opere contenute.
A questa visione inclusiva si deve inoltre l’avvio delle partnership con due prestigiosi enti che operano nel territorio, quali la Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Agrigento ed il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento, diventati a tutti gli effetti soci onorari della Rete Museale e Naturale Belicina.
E intanto, sono iniziati i preparativi in vista dei prossimi appuntamenti in calendario, a partire dal prossimo 15 marzo, quando si terrà la seconda Giornata dei musei, delle riserve, e dei luoghi della Rete Museale e Naturale Belicina.

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