Un progetto che abbina le nuove tecnologie e i nuivi mezzi di comunicazione ai grandi classici della letteratura, un percorso di lettura e riscrittura per gli studenti, facendo rivivere il famoso romanzo “Il Gattopardo” di Giuseppe Tomasi di Lampedusa nei 140 caratteri di Twitter.
Si concluderà stamani, alle 18,30, a Palazzo Filangeri Cutò di Santa Margherita di Belice, dove è ambientata la storia del principe di Salina, il progetto scolastico che ha coinvolto gli studenti dell’istituto scolastico che porta il nome del grande scrittore.
La metodologia della twitteratura, che negli ultimi anni ha portato in auge grandi classici della letteratura, è nata da un’idea di Paolo Costa, Edoardo Montenegro e Pierluigi Vaccaneo, con l’intento di leggere, commentare e interpretare i testi attraverso i social network.
Questa nuova metodologia per reinterpretare i classici ha coinvolto centinaia di alunni facendo stimolare l’interesse, attraverso i «cinguettii», verso autori e opere che spesso si faticano a studiare.
«Leggere il Gattopardo con la twitteratura»: questo il titolo del progetto, è partito a novembre scorso e ha visto protagonisti cinque classi delle terze della scuola Secondaria dell’Istituto di Santa Margherita di Belice, delle classi terze dell’Istituto Comprensivo Frà Felice di Sambuca e dell’Istituto Santi Bivona di Menfi.
Gli alunni degli istituti coinvolti si esibiranno stasera in un reading dei tweet prodotti e nella drammatizzazione di alcuni dei passi più significativi del celebre romanzo.