Si è costituito ufficialmente, ieri pomeriggio, a Sciacca, il direttivo dell’associazione di promozione sociale «Ecomuseo dei 5 Sensi». I soci hanno eletto il comitato direttivo composto dalla presidente Viviana Rizzuto, dal vicepresidente Ascanio De Gregorio, Fabio Piazza, Giuseppe Caruana, Giuseppe Gulino.
“L’obiettivo dell’APS” – afferma la presidente Rizzuto – “è quello di dimostrare che tanto si può fare per la valorizzazione del nostro territorio agendo parallelamente su due piani:
1) Sul piano della tradizione: mettendo in rete le risorse umane, materiali e immateriali, che già esistono e che rappresentano la vera “ricchezza” di un territorio, ciò che lo rende “unico” al mondo;
2) Sul piano della innovazione: supportando la rete con quelle tecnologie smart che sono già sul mercato e che, al giorno d’oggi, permettono di comunicare col resto del mondo, all’istante e a costi bassissimi.
“ E in effetti, in appena due mesi di lavoro, partendo dall’analisi delle identità del luogo, il gruppo di associazioni, artigiani, imprenditori, cittadini che hanno dato vita al progetto hanno già raggiunto i seguenti obiettivi:
1. La creazione di un museo diffuso nel centro storico di Sciacca, un Museo a cielo aperto all’interno del quale la popolazione ha il suo ruolo da protagonista nel valorizzare i posti in cui è nata e cresciuta; un museo di tutti e per tutti.
2. Lo sviluppo di uno studio grafico e di un brand “Sciacca città dei 5 Sensi” per la promozione turistica della città.
3. La messa online di un portale (www.museodiffusosciacca.it) che rappresenta un contenitore di percorsi, esperienze, vetrine, eventi.
4. L’attivazione delle pagine social “Sciacca città dei 5 Sensi” su Instagram e Facebook (raggiunti più di 2000 followers ad appena una settimana dalla creazione).
5. La creazione di ben 8 audioguide con izi.travel, una piattaforma smart gratuita e internazionale.
6. La ricerca e sviluppo di applicazioni a realtà aumentata attraverso l’utilizzo di “Zappar” una piattaforma smart e internazionale.
7. La creazione di laboratori dove il turista può fare “esperienze” tra arte, tradizioni e cultura. 8. Un calendario comune degli eventi da non perdere. 9. Una rete che vuole collaborare per il bene di Sciacca e essere, quindi, di supporto all’Amministrazione in carica.
Alla rete hanno già aderito Sciacca Musei, il Circolo di Cultura, il Rotary Club Sciacca, la Fidapa sezione di Sciacca, Inner Wheel Club Sciacca, Kiwanis club Sciacca, il Lions Club Sciacca, il Lions Club Sciacca, il Lions Club Sciacca Terme, l’Associazione TerraMatta, l’Associazione di promozione sociale “L’AltraSciacca”, l’Associazione Culturale “Pietro Germi”, l’Associazione Guide Turistiche abilitate Sicilia, l’Associazione Culturale “Ritrovarsi”, l’ASD Fair Play Sciacca, l’Associazione Culturale “Agora”, la Vertigo SRL, la ConfCommercio Sciacca, la Federalberghi Agrigento, il Consorzio Corallo Sciacca, il Consorzio Spazio Centro (Centro Commerciale Naturale di Sciacca con oltre 90 esercizi commerciali iscritti), le Cantine De Gregorio, la Carlino Srl (prodotti ittico conservieri), e tanti cittadini saccensi,
“Il Museo Diffuso dei 5 Sensi” – spiega il vicepresidente Ascanio De Gregorio – “si pone come obiettivo quello di ripristinare la giusta visione di Sciacca, dove ogni angolo è un oggetto di pregio, un’identità del territorio, un elemento prezioso del Museo diffuso, passando per il tessuto umano, sociale, culturale”. Nei prossimi giorni verrà reso noto il regolamento per chiunque voglia aderire e dare il proprio prezioso contributo alla rete dell’Ecomuseo.
“Siamo convinti che fare rete e puntare sulle tecnologie SMART sia la strada giusta da percorrere per il rilancio turistico del nostro territorio.” – conclude Viviana Rizzuto – Sciacca è ricca di risorse che attendono solamente di essere valorizzate e comunicate.”