E’ stato presentato ieri nella Sala “Aldo Moro” di Palazzo Montecitorio a Roma, il libro di Raimondo Moncada “Il partigiano bambino”, edito da “Ad est”.
Il partigiano bambino racconta la vita di Gildo Moncada e della sua famiglia. Una storia segnata dalla tragedia della seconda guerra mondiale. Gildo, adolescente, fu costretto a lasciare la sua terra, Agrigento. Si è ritrovato sotto i bombardamenti in Umbria. A Perugia la decisione di far parte, giovanissimo, del movimento di Resistenza, entrando nella brigata partigiana “Leoni” per dare il proprio contributo alla guerra di liberazione dell’Italia dal nazifascismo.
La storia del padre del giornalista agrigentino rivive in questo libro che durante la presentazione ha letto alcuni brani tratti dal libro, ha omaggiato con le parole di Gildo la Costituzione, nata dalla Resistenza e dal sacrificio di tanti, nel settantesimo anniversario della sua promulgazione.
Presente alla manifestazione anche Tina Costa, 92 anni, staffetta partigiana. “Portare la voce di Gildo – ha detto Costa – giovanissimo partigiano, dappertutto. Soprattutto tra le nuove generazioni. Mai più l’essere umano deve soffrire quello che abbiamo sofferto noi. Ma ci vuole l’impegno di tutti”.