Protocollo di intesa fra il GAL Valle del Belice e il parco archeologico di Selinunte, Cave di Causa e Pantelleria

E’ stato firmato ieri il protocollo di intesa fra il GAL Valle del Belìce rappresentato dal presidente Franco Valenti, sindaco di Santa Margherita di Belìce e il Parco Archeologico di Selinunte Cave di Cusa e Pantelleria rappresentato dal Direttore, Bernardo Agrò.
L’accordo prevede una serie di azioni di valorizzazione da realizzarsi tra il Parco Archeologico di Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria e il GAL Valle del Belìce, anche attraverso la collaborazione di altre importanti Istituzioni ed Enti presenti nel territorio, in particolare dell’Area Vasta Selinuntina, territorio del Belìce e in particolare azioni di:

  • Promozione integrata dell’offerta turistico-culturale del territorio della Valle del Belìce;
  • Promozione di interventi innovativi di fruizione digitale e accessibile del patrimonio archeologico-culturale del territorio;
  • Promozione di itinerari e percorsi cicloturistici e pedonali, che coinvolgano il Parco Archeologico e le aree archeologiche collegate e inserite nel contesto della Valle del Belìce;
  • Promozione integrata delle produzioni agroalimentari di qualità del territorio;
  • Programmazione di azioni per il reperimento di Fondi comunitari diretti e indiretti per lo sviluppo economico sia per il Parco di Selinunte che per il territorio della Valle del Belìce attraverso un Ufficio tecnico di progettazione congiunto.

La collaborazione con il Parco Archeologico di Selinunte, nella sua funzione di Grande Attrattore Turistico Culturale, è stata considerata uno dei punti chiave della Strategia del GAL fin dal suo avvio ed è stata ulteriormente rafforzata a seguito della stipula di un Accordo di Collaborazione, fortemente voluto dal compianto Assessore Sebastiano Tusa, fra l’Assessorato Regionale ai Beni Culturali e tutti i GAL Siciliani.
Il protocollo di intesa si inserisce, inoltre nello spirito dell’Accordo Quadro sottoscritto tra l’assessore dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Alberto Samonà, e i GAL regionali di tutta la Sicilia per costituire una “Rete Cultura” e nel quadro di un possibile allargamento dell’areale del GAL anche ai Comuni di Castelvetrano e Campobello di Mazara con cui sono in corso varie progettualità di tipo strategico, il Contratto di Fiume.

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