Dallo scorso mese di settembre, 10 centesimi per ogni bottiglia di vino venduta in Italia vengono devoluti al progetto “Settesoli Sostiene Selinunte”. Si tratta di un progetto di raccolta fondi promosso dalle Cantine Settesoli (realtà da 2000 soci per 6000 ettari di vigneto) a favore della salvaguardia e dello sviluppo turistico del Parco archeologico di Selinunte, il più grande d’Europa, un sito di inestimabile valore che necessita continua manutenzione. Un progetto voluto dal presidente di Settesoli, il manager Vito Varvaro, che per portare avanti questa iniziativa si è dovuto scontrare (manco a dirlo) con la burocrazia. La Regione Sicilia, infatti, proprietaria del sito archeologico, non possedeva alcun regolamento che prevedesse la possibilità di sostenere i templi di Selinunte. Problema poi superato, ma simbolo comunque di una concezione retrograda del ruolo dell’ente pubblico. Un progetto andato avanti, dunque, che ha già permesso di raccogliere 120 mila euro. Calcolo facilissimo, che consente di risalire al numero di bottiglie vendute: un milione e duecentomila. Un dato che la dice lunga sul valore del brand Settesoli sul difficile mercato. Ma non basta. Per dare il piu’ ampio respiro possibile all’operazione, e’ attivo anche il sito www.settesolisostieneselinunte.it, dal quale è possibile seguire l’evoluzione della raccolta. Il progetto è stato supportato anche da un video emozionale che lo racconta nel dettaglio e da una innovativa pubblicità sul web e sui social network. Un progetto che conferma la vitalità del territorio menfitano ma anche la sensibilità dell’attuale management di Settesoli nei confronti della valorizzazione della cultura e del recupero dei beni monumentali. Non è certo un caso che Vito Varvaro, tra i tanti incarichi gestionali che ricopre o ha ricoperto in passato, è stato anche amministratore di Tod’s, brand calzaturiero fondato da Diego Della Valle, che come si sa è stato tra i finanziatori del restauro del Colosseo.
Settesoli Sostiene Selinunte: già raccolti 120 mila euro per la salvaguardia del parco archeologico più grande d’Europa
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