Ad Agrigento grazie al servizio di videosorveglianza mobile che utilizza fototrappole criptate, dislocate strategicamente in diversi punti della città, è stato possibile intensificare il monitoraggio e il contrasto all’abbandono illecito di rifiuti. Ben 50 le persone denunciate alla Procura della Repubblica.
Da gennaio 2024, inoltre, sono stati emessi circa 145 verbali per violazioni riguardanti l’abbandono di rifiuti non conformi, in piena applicazione delle normative vigenti. Le fototrappole si sono dimostrate uno strumento efficace per rilevare le infrazioni e permettere un intervento immediato da parte delle autorità competenti.
L’amministrazione comunale “di proseguirà con fermezza questa campagna di tutela ambientale, ricordando alla cittadinanza l’importanza di conferire i rifiuti nel rispetto delle regole. Le sanzioni continueranno ad essere applicate con rigore a chiunque sarà colto in violazione delle normative, ricordando che, in alcuni casi, è previsto anche il sequestro del veicolo”.
Il sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè, e l’assessore con delega alla Nettezza urbana e Politiche per l’ambiente e della qualità dell’aria, Aurelio Trupia, commentano: “L’abbandono incontrollato di rifiuti rappresenta un grave danno per l’ambiente e per la vivibilità della nostra città. Grazie alle fototrappole e al lavoro costante degli organi preposti, stiamo riuscendo a fare importanti passi avanti nella lotta contro questo fenomeno, ma serve anche la collaborazione di tutti i cittadini. L’ammonistrazione continuerà a monitorare la situazione e a potenziare le misure preventive e repressive, con l’obiettivo di garantire un ambiente più pulito e vivibile per tutti.”