Oltre due mila persone alla manifestazione contro la crisi idrica organizzata dal comitato #vogliamolacqua che si è svolto oggi pomeriggio ad Agrigento.
Il corteo è partito da piazza Cavour e ha raggiunto la Prefettura dove da un palchetto alcuni rappresentanti del Comitato hanno spiegato le rimostranze di un’intera città attanagliata dalla mancanza d’acqua.
Alcuni momenti di tensione si sono registrati quando il presidente di Aica, Settimio Cantone è stato contestato dalla folla e sono dovute intervenire le forze dell’ordine per riportare la calma.
Sono state chieste delle misure adeguate come l’intervento del Genio militare, della Protezione civile e interventi economici adeguati.
Presente anche l’arcivescovo di Agrigento, Alessandro Damiano, che ha solidarizzato coi manifestanti sottolineando come la Chiesa agrigentina, partecipe della grave crisi idrica della città e del territorio che mette a dura prova la vita della gente con un servizio idrico inadeguato, sollecita gli enti preposti a trovare “soluzioni emergenziali e strutturali risolutive, efficaci, efficienti, economiche e solidali tali da mitigare la crisi idrica dei comparti civile, agricolo, zootecnico e forestale con costi di gestione proporzionati al servizio reso, vigilando su eventuali speculazioni, su un bene primario”.
Ad Agrigento presente anche una delegazione da Sciacca.