Due giornate solidali in favore dei detenuti sono state organizzate al carcere Petrusa di Agrigento dalla Cifa Unione Pizzaioli Italiani in collaborazione con Eap-Fedarcom nell’ambito del progetto “Aquilone”. L’iniziativa, intitolata “Pizziata in compagnia”, ha come obiettivo l’inclusione e l’inserimento socio-lavorativo dei carcerati.
Il progetto “Aquilone”, infatti, è finanziato dall’assessorato regionale al Lavoro, Famiglia e Politiche sociali e prevede percorsi integrati di accoglienza e orientamento, corsi di formazione brevi e a qualifica e tirocini finalizzati all’inserimento lavorativo di persone, di età compresa tra i 18 e i 64 anni, che sono sottoposte a provvedimenti dell’autorità giudiziaria di limitazione o restrizione della libertà individuale.
Nelle giornate del 15 e del 16 ottobre
hanno avuto luogo la preparazione e degustazione di pizze ed
esibizioni di pizzaioli acrobatici.
<< Occorre sicuramente scommettere sulla possibilità di un recupero – dice il direttore del carcere Valerio Pappalardo – non dobbiamo perdere la speranza che qualche individualità possa essere recuperata. Momenti di contatto con il sociale, momenti di collegamento con la comunità in cui una persona tornerà ad insistere scontato il suo debito con la giustizia – conclude – appaiono fondamentali>>.