E’ stata recapitata una nuova lettera anonima con offese e minacce indirizzata al Procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio. Il riferimento ancora una volta nella missiva anonima è ai migranti e agli sbarchi.
Dentro la busta, che è risultata avere il bollo di un ufficio postale non c’erano proiettili.
A settembre scorso, erano arrivate, sempre al quinto piano del tribunale di Agrigento, minacce di morte e un proiettile da guerra indirizzate al procuratore capo. In quella precedente lettera si faceva riferimento al caso Diciotti e, dunque, all’inchiesta, partita da Agrigento, sul ministro dell’Interno Matteo Salvini. Lo scorso dieci giugno, al Procuratore erano state indirizzate altre minacce con una lettera anonima che conteneva anche tre proiettili.