Agrigento

Attesa di un anno per una risonanza, Pace convoca Capodieci in commissione Ars

Il caso di una cittadina con sclerosi multipla alla quale e’ stata proposta una prenotazione per una risonanza magnetica nel 2026 o in alternativa a pagamento dal privato viene oggi riferita dall’onorevole Carmelo Pace, vicepresidente della VI Commissione legislativa permanente all’Ars “Salute, servizi sociali e sanitari”, che giudica “inaccettabile” la situazione.

Il sistema della Sanità in provincia di Agrigento – ha dichiarato l’onorevole Pace – continua a produrre ritardi e inefficienze ai danni delle persone e della loro salute”.

Per il parlamentare agrigentino “la salute è un diritto fondamentale dell’individuo, garantito dalla Costituzione, non ha colore politico né può dipendere dalla visibilità e dal peso specifico del politico di turno”. E osserva: “Sono venuto a conoscenza di questo caso, che ritengo doveroso portare all’attenzione delle istituzioni e dell’opinione pubblica, per decisione della diretta interessata che ha scelto di bussare alla mia segreteria e condividere la sua esperienza personale. Chissà quanti altri uomini e donne della nostra provincia, privi della possibilità, della forza o del coraggio di raccontarsi, vere e proprie ‘vittime del sistema’, si trovano in questa condizione di difficoltà, sconforto e rassegnazione”.

“Nei prossimi giorni – conclude l’on. Pace – chiederò un’audizione in Commissione al direttore generale dell’Asp di Agrigento per un piano di abbattimento delle liste d’attesa perché è dovere della politica, dei rappresentanti dei cittadini di ogni schieramento, approfondire con i manager della sanità, al fine di trovare una soluzione rapida e soddisfacente, un fenomeno sempre più serio e preoccupante che riguarda e coinvolge tutti”.

Non è il momento, in questa fase di entrare nel merito di una gestione della sanità Agrigentina a dir poco allegra, sul perché il dottor Pucci dopo pochi mesi lascia l’incarico di Direttore Amministrativo o di alcune scelte strategiche quantomeno discutibili. Scelte adottate, da chi ne ha la titolarità e la responsabilità, probabilmente non in malafede, ma a causa di inesperienza nel settore.

“Nei prossimi giorni – conclude l’on. Pace – chiederò un’audizione in Commissione al direttore generale dell’Asp di Agrigento per un piano di abbattimento delle liste d’attesa perché è dovere della politica, dei rappresentanti dei cittadini di ogni schieramento, approfondire con i manager della sanità, al fine di trovare una soluzione rapida e soddisfacente, un fenomeno sempre più serio e preoccupante che riguarda e coinvolge tutti”.

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