Oggi pomeriggio, con il commissario Gervasio Venuti e l’amministrazione della partecipata Hydortecne incontreranno i rappresentanti di Cna, Casartigianati e Clai. Sul tavolo i debiti che Girgenti Acque ha nei confronti di circa una ventina di imprese agrigentine, impegnate ad erogare servizi a Girgenti Acque e Hydortecne e che adesso sono in stato di agitazione. Vantano crediti per oltre due milioni di euro per attività legate agli espurghi, manutenzione della rete idrica e fognaria, installazione di contatori e movimento terra.
Le ditte che operano nell’indotto sono già pronte a spegnere i mezzi, ciò vorrà dire non garantire servizi essenziali con inevitabili ripercussioni, ovviamente sui cittadini.