Sei decreti di fermo, emessi dalla procura di Agrigento, sono stati eseguiti dalla Guardia di finanza della città dei Templi in Sicilia, Lombardia e Piemonte, dopo un’indagine condotta dalle Fiamme gialle e dall’ufficio delle Dogane e monopoli di Porto Empedocle nei confronti di appartenenti a un gruppo che operava nel settore delle accise. L’attività costituisce un’appendice dell’operazione denominata “Criminal drinks” con mandati d’arresto anche in Gran Bretagna e Belgio.
In relazione ai 60.000.000 di litri di birra e superalcolici fittiziamente movimentati, nel caso di immissione in commercio in Italia, l’accisa evasa risulterebbe pari a circa € 26.000.000. A questa cifra, vanno aggiunti circa € 6.000.000 di I.V.A oltre a tutte le Imposte Dirette che ne conseguono.
Gravi i reati contestati: associazione per delinquere finalizzata al falso e alla frode fiscale con l’aggravante della transnazionalità.
Di questi ultimi giorni, poi, è la notizia dell’estradizione di Sebastian Hubert Albert Beatrice Demeersman, cittadino belga già arrestato nel febbraio 2017 in territorio straniero, in esecuzione del mandato di arresto europeo.