Agrigento

Frode del “gasolio agricolo”, associazione a delinquere attiva anche nell’Agrigentino

Un’ associazione per delinquere attiva dedita alla commissione di illeciti tributari, con particolare riferimento alla commercializzazione di prodotti energetici sottoposti ad aliquota agevolata, cosiddetto “gasolio agricolo” attiva anche nell’Agrigentino oltre che a Palermo e Catania.
Secondo la ricostruzione compiuta dal Nucleo di Polizia Economico – Finanziaria di Palermo in co-delega la frode avrebbe permesso di sottrarre al pagamento delle imposte oltre 11 milioni di litri di prodotto petrolifero e sarebbe stata perpetrata attraverso l’utilizzo strumentale di operatori
economici del settore e la predisposizione di documentazione.

Diversi i depositi commerciali riconducibili ai vertici del sodalizio criminale avrebbero emesso
fatture per operazioni inesistenti e predisposto DAS fittizi al fine di documentare cartolarmente la vendita di carburante a “società di comodo” o aziende del tutto ignare di quanto avveniva, mentre lo stesso, in realtà, veniva ceduto “in nero” a soggetti terzi non aventi titolo a riceverlo. Il che consentiva a questi ultimi di praticare prezzi
fortemente concorrenziali a discapito degli altri operatori del settore.
Il descritto sistema di frode , come accertato all’esito di indagini tecniche, servizi di riscontro su strada e mirate attività ispettive – avrebbe garantito un significativo abbattimento dell’I.V.A. e delle Accise dovute, oltre che delle imposte dirette, generando un’evasione d’imposta, e un conseguente danno alle casse dello Stato, pari a oltre 15 milioni di euro.
Agli indagati sono contestati, a vario titolo, i reati di associazione per delinquere, sottrazione all’accertamento o al pagamento dell’accisa sui prodotti energetici, irregolarità nella loro circolazione e illeciti di natura tributaria.

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