Risponde ai trattamenti e sta meglio uno dei due giovani migranti reduci dal naufragio dei giorni scorsi al largo di Lampedusa e giunti in condizioni critiche presso il presidio ospedaliero “San Giovanni di Dio” di Agrigento. E’ quanto fa sapere il direttore dell’Unità Operativa Complessa di anestesia e rianimazione dell’ospedale di Agrigento, Gerlando Fiorica, dopo alcuni giorni di ricovero del paziente.
“Alla tristezza per la morte dell’altro migrante ricoverato presso la nostra struttura, giunto con un quadro clinico gravissimo, in coma, disidratato ed in evidente choc ipovolemico, tanto da non riuscire a rispondere alle cure che abbiamo prestato con solerzia – commenta il dottor Fiorica – fa da contraltare la gioia di tutti i sanitari per aver strappato alla morte il secondo giovane sottoposto ai trattamenti. Il migrante, ricoverato da subito nel nostro reparto e non presso l’ospedale ‘Ingrassia’ di Palermo, adesso è stato estubato e non risulta più in pericolo di vita. Da qui ai prossimi giorni continueremo i trattamenti e confidiamo in una completa ripresa del paziente”.