L’Arma dei Carabinieri ha recentemente promosso un’importante iniziativa storico-culturale attraverso la pubblicazione del Numero Speciale I Carabinieri del 1943.
Questo volume raccoglie testimonianze e approfondimenti su un anno cruciale della storia d’Italia, con particolare attenzione al sacrificio e alla resistenza dei militari dell’Arma durante la Seconda Guerra Mondiale.
Un’opera di valore storico disponibile ad Agrigento
Il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Agrigento ha consegnato copie del volume I Carabinieri del 1943 a diverse istituzioni culturali del territorio. Tra queste, l’Archivio di Stato di Agrigento, accolto dalla direttrice Rossana Florio, e la Biblioteca Lucchesiana, diretta da Don Angelo Chillura.
Il libro è stato inoltre donato alla Biblioteca Comunale “Franco La Rocca” di Agrigento e alla Fondazione Sciascia di Racalmuto, con l’obiettivo di renderlo accessibile alla comunità e agli studiosi.
Il drammatico 1943 e la deportazione dei Carabinieri
Il volume I Carabinieri del 1943 si concentra sugli eventi che hanno segnato profondamente l’Italia in quell’anno, tra cui la deportazione di circa 2000 carabinieri nei campi di concentramento nazisti. Questi militari, fedeli al loro giuramento, rifiutarono di collaborare con le truppe di occupazione e pagarono con la prigionia la loro lealtà alla Patria.
Il sacrificio di Salvo D’Acquisto: un esempio di eroismo
Un intero capitolo del libro è dedicato al Vice Brigadiere Salvo D’Acquisto, che il 23 settembre 1943 sacrificò la propria vita per salvare venti cittadini innocenti. Accusati ingiustamente di un attentato contro i soldati tedeschi a Torrimpietra, questi civili furono risparmiati grazie al gesto eroico di D’Acquisto, che si autoaccusò per evitare la loro esecuzione. La Chiesa ha riconosciuto la sua “venerabilità”, un passo importante nel processo di canonizzazione.
Un’iniziativa per la memoria collettiva
Grazie a questa distribuzione ad Agrigento, il volume I Carabinieri del 1943 diventa un prezioso strumento per approfondire una pagina di storia che non deve essere dimenticata. L’iniziativa dell’Arma dei Carabinieri si inserisce in un più ampio impegno volto a preservare la memoria e i valori di coraggio, sacrificio e dedizione al dovere.
Agrigento, con le sue biblioteche e istituzioni culturali, si conferma un punto di riferimento per la conservazione e la diffusione del patrimonio storico italiano.