Agrigento

Inchiesta Girgenti Acque, la Cgil: “Reati inquietanti, la magistratura faccia in fretta”

Sono state davvero poche le reazioni oggi dopo la notizia dell’ennesima inchiesta  giudiziaria su Girgenti Acque che coinvolge nomi di spicco dell’agrigentino da professionisti a politici, ma anche tanti rappresentanti delle istituzioni. La Cgil, ha diffuso oggi una nota nella quale definisce “inquietanti” i reati ipotizzati a carico dei nomi che le indiscrezioni di stampa hanno diffuso ieri.

“Possiamo solo auspicare  – commenta il sindacato con una nota congiunta  a firma del segretario generale Sicilia, Michele Pagliaro e il segretario provinciale, Massimo Raso – che la magistratura faccia in fretta, che le indagini si concludano rapidamente facendo chiarezza su fatti e posizioni affinchè su una nube così pesante sulla comunità agrigentina e siciliana possa essere dissipata”. 

“Sulla gestione privata dell’acqua – aggiungono –  sin dal suo affidamento si sono sempre addensati dubbi e si sono proposti problemi che, come Cgil, insieme ai Comitati e alla Federconsumatori abbiamo denunciato, chiedendo la rescissione del contratto. Queste battaglie hanno impattato col sistema di sostegno a Girgenti Acque che, se dimostrato, è davvero pervasivo, trasversale e fortissimo”.

I due esponenti della Cgil concludono con l’auspicio che “l’iniziativa di ora della magistratura possa concludersi presto e che alla provincia di Agrigento sia comunque restituita una gestione pubblica, efficiente ed economica di un così importante servizio pubblico”.

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