Sono certo della trasparenza e correttezza del mio operato. Attenderò che si faccia assoluta chiarezza, nei tempi più brevi e nelle sedi opportune”. Sono le prime dichiarazioni del sindaco di Agrigento, Lillo Firetto iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di falso. L’inchiesta è relativa al periodo in cui era sindaco di Porto Empedocle (Agrigento) e avrebbe attestato il rispetto del patto di stabilità per gli anni 2011 e 2012.
I pubblici ministeri Chiara Bisso e Simona Faga, coordinati dal procuratore capo Luigi Patronaggio, hanno convocato Firetto per lunedì. Gli indagati, in tutto, sono una decina. Nell’elenco c’è anche l’allora dirigente del servizio finanziario del Comune di Porto Empedocle e i componenti dei collegi dei revisori dei conti succedutisi negli anni.o.
Si tratta della presunta falsa attestazione, quale sindaco e legale rappresentante dell’ente, del rispetto del patto di stabilità ad opera del Comune di Porto Empedocle con riferimento agli anni dal 2011 al 2014.