Trasferta ad Agrigento per il sindaco Fabio Termine e quella che e’ stata definita “task force” sull’emergenza idrica costituita per meglio affrontare le criticità. Stamane come aveva gia’ annunciato nell’ultima seduta del consiglio comunale il primo cittadino Fabio Termine, vi e’ stato l’incontro con i vertici Aica, una convocazione richiesta dallo stesso Termine che si e’ fatto accompagnare dai consiglieri di opposizione Filippo Bellanca, Ignazio Bivona e dalla consigliera di maggioranza, Daniela Campione e ancora dall’assessore Valeria Gulotta e dal dirigente di Ragioneria Filippo Carlino.
Al vertice per Aica ha partecipato invece, Settimio Cantone, il direttore generale Claudio Guarneri e il direttore tecnico Francesco Fiorino e il direttore dell’Ati, Enzo Greco Lucchina.
Al tavolo della discussione i tanti problemi che la città di Sciacca sta vivendo per l’approvvigionamento, ma la riunione e’ servita principalmente per ottenere un riscontro da parte del gestore per la concretizzazione della convenzione tra il Comune e l’azienda per l’affidamento dei lavori di riparazione della rete idrica danneggiata direttamente all’ente locale con possibilità di rivalsa tramite compensazione delle somme dei crediti che Aica vanta nei confronti dell’ente locale.
A quanto pare, si recupera’ uno vecchio schema di regolamento tra Aica e il Comune di Agrigento e si applicherà nei prossimi giorni anche al Comune di Sciacca.
Si e’ poi discusso dell’ultimazione dei lavori di trivellazione del quarto pozzo di contrada Grattavoli, Aica non ha fornito indicazioni precise su quanta risorsa verrà assegnata alla città. Allo stesso tempo, per quanto attiene i continui e repentini rinvii nell’erogazione, Aica ha addebitato ia sua volta, sugli slittamenti dell’ultimo minuto di Siciliacque.