C’è anche un magistrato tra i fermati dei giorni scorsi della Narcotici della squadra mobile con uno spacciatore, a Palermo.
Ha chiesto di non occuparsi più di penale ed è stato trasferito al settore civile il giudice di Agrigento. E’ stato il presidente del tribunale di Agrigento, Pietro Falcone ad adottare il provvedimento d’urgenza e ha fatto partire la segnalazione disciplinare, alla procura generale della Cassazione e al ministro della Giustizia. Intanto, il giudice si è messo in ferie. Il suo nome è nella lista dei clienti eccellenti finiti nell’ultima indagine antidroga della procura di Palermo. Tra gli altri consumatori anche un giovane avvocato che si faceva portare la cocaina da un cliente, direttamente in studio; ma anche una giovane che utilizzava un telefonino intestato alla Corte dei Conti per contattare il pusher. Poi, un politico e un giornalista, anche loro chiamavano con cellulari di servizio per comprare la dose giornaliera, telefoni intestati alla Regione Siciliana