Era agrigentino Beppe Montana, il commissario capo della polizia, già capo della sezione “catturandi” della Squadra Mobile di Palermo, ucciso il 25 luglio 1985 a Porticello mentre si trovava con la sua fidanzata. Il suo omicidio ha aperto uno dei periodi più neri delle stragi di mafia. Dopo di lui altri investigatori morirono per mano mafiosa.
La cerimonia si terrà in occasione della “Giornata nazionale delle vittime di mafia”, alla presenza del capo della polizia, il prefetto Franco Gabrielli.
Ci saranno i familiari del funzionario scomparso, numerose autorità civili, militari, religiose. Presenti anche gli studenti degli istituti superiori di Agrigento e della provincia, agli studenti sarà affidato il momento di ricordo e omaggio al valoroso poliziotto.
Alla cerimonia prenderanno parte anche il questore Maurizio Auriemma, il sindaco Calogero Firetto, Gigi Montana, fratello di Beppe e il procuratore della Repubblica Luigi Patronaggio,